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Bonaventura. I casi e le fortune di un eroe gentile

Bonaventura. I casi e le fortune di un eroe gentile

Festa del Cinema di Roma, 18-27 novembre 2007
Bologna, Biblioteca Salaborsa, 30 marzo-30 aprile 2008

L’esposizione Bonaventura. I casi e le fortune di un eroe gentile è interamente dedicata a Bonaventura e ai suoi 90 anni: risale infatti al 28 ottobre 1917, subito dopo il disastro di Caporetto, l’uscita sul “Corriere dei Piccoli” della prima tavola del signor Bonaventura; da questo momento il personaggio emblema di Sergio Tofano diventa un’icona dell’immaginario collettivo degli italiani destinata ad un’inossidabile fortuna.

La mostra ripercorre le avventure di questo personaggio, le diverse interpretazioni che lo stesso Tofano ne ha dato nel corso del tempo, dal disegno al teatro, e testimonia la fortuna popolare di Bonaventura, nella stampa, nella pubblicità, nella produzione di oggetti. La mostra cerca poi di seguire le tracce di un filo rosso che parte dal segno di Sto e l’icona Bonaventura e arriva fino al fumetto dei giorni nostri, attraverso il lavoro di grandi autori del gruppo Valvoline (Lorenzo Mattotti, Igort, Brolli, Carpinteri) e quelli di alcuni giovani fumettisti chiamati a confrontarsi con l’eroe di Tofano.

In mostra preziosissimi materiali originali provenienti dall’archivio di Gilberto Tofano, figlio di Sto, dal fondo Tofano del Civico Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, da altri musei e collezionisti privati, le opere degli autori del gruppo Valvoline; infine i lavori di cinque promettenti fumettisti, Manuele Fior, Roberto La Forgia, Giacomo Nanni, Nicoz, Tuono Pettinato, alle prese con la difficile sfida di dar vita oggi a nuove avventure dell’eroe gentile di Tofano e i testi di tre grandi scrittori, Stefano Bartezzaghi, Jerry Kramsky e Edoardo Sanguineti che si confrontano con la lingua di Tofano, offrendo il proprio omaggio al signor Bonaventura.

La mostra è completata da una pubblicazione curata da orecchio acerbo che vede la collaborazione di studiosi quali Antonio Faeti, Paolo Palottino e Goffredo Fofi.