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Il progetto

Immagine di Kalina Muhova

LXL. Leggere per leggere Bologna è un progetto di Hamelin APS, presentato nell’ambito di Scuole di Quartiere, sostenuto dal PON Città Metropolitane 2014-2020 e coordinato dal Patto per la lettura Bologna. Il progetto è cofinanziato dall’Unione europea | Fondo Sociale Europeo | Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020


Il progetto mira a formare esperte ed esperti di educazione alla lettura
attraverso un percorso di due anni, delineando una vera e propria figura professionale, in un contesto in cui la promozione alla lettura è troppo spesso legata al volontariato. Per questo motivo le persone selezionate hanno ricevuto un compenso per i mesi in cui sono state coinvolte nella formazione e nelle attività previste.

Il bando di selezione, scaduto a dicembre 2020, si rivolgeva a persone non occupate o in una situazione di fragilità lavorativa, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, appassionate di lettura e curiose rispetto alle varie forme artistiche e narrative.
Alla call hanno risposto 110 persone entusiaste, colte e con molte esperienze formative negli ambiti più disparati. Dopo una settimana di colloqui, il gruppo è stato selezionato tenendo conto di vari criteri ma con l’idea di una composizione eterogenea, con ragazze e ragazzi provenienti da percorsi di studi e con interessi diversi. Ognuna delle persone selezionate ha potuto dare un contributo differente al percorso di formazione, generando riflessioni e discussioni basate sulla ricchezza e sulla complessità di un gruppo non omogeneo.

Tra le parole chiave di LXL. Leggere per leggere Bologna compaiono ‘lettura’ e ‘inclusione’. Il progetto non prende in esame tanto il leggere come fondamentale competenza di decrittare i segni scritti, ma piuttosto come atto estetico, come capacità di entrare in un testo e comprenderlo anche nelle sue caratteristiche formali, e come pratica di lettura del reale, grazie all’apertura e alla moltiplicazione di tutti i prolungamenti possibili.

Tra le parole chiave di LXL. Leggere per leggere Bologna compaiono ‘lettura’ e ‘inclusione’.

Il progetto ha l’obiettivo di avere un impatto non solo sulle persone selezionate e quelle coinvolte nelle attività, ma su tutto il territorio. Si inserisce nella direzione tracciata dal Patto per la Lettura, volendo contribuire alla diffusione dell’atto del leggere nella quotidianità delle cittadine e dei cittadini di Bologna, e non solo. 

Per riuscire nell’intento, è stata coinvolta un’ampia rete di stakeholder tra realtà già presenti sul territorio: istituzioni, associazioni, terzo settore e singoli esperti. La collaborazione con la rete mira a ripensare i collegamenti possibili tra ambito sociale e culturale. Nel corso dei due anni sono stati realizzati dei focus group per riflettere su alcune tematiche, quali l’accessibilità, le pratiche educative con adolescenti e il rapporto tra ambito culturale e ambito sociale, e pensare insieme alcune fasi del percorso di formazione, sia teorico che pratico, con il gruppo selezionato.
Centrale è stata la collaborazione e il confronto aperto con le biblioteche bolognesi, con cui sono state pensate e realizzate bibliografie, percorsi laboratoriali e altre iniziative che potessero essere replicabili altrove o fungere da modello e ispirazione per altre attività di promozione alla lettura. Sempre più rilevante ed efficace è stato inoltre il rapporto con i diversi territori coinvolti, a partire dal coinvolgimento di alcuni istituti scolastici della città, per arrivare a quello di spazi e realtà culturali e sociali, raggiunte grazie alla serrata collaborazione con gli Uffici Reti dei quartieri e pensate al contempo in quanto destinatarie di interventi e portatrici di competenze.
Consulta l’elenco di tutte le realtà coinvolte nella rete alla pagina dedicata agli stakeholder.

La collaborazione con la rete mira a ripensare i collegamenti possibili tra ambito sociale e culturale.

Il progetto LXL. Leggere per leggere Bologna è diviso in due fasi dalla durata complessiva di due anni, strutturate sulla base dell’intersezione fondamentale tra aspetti teorici e pratici.

La prima parte è coincisa con un corso di formazione teorica di oltre 400 ore, tenuto da Hamelin e da esperte ed esperti delle realtà appartenenti alla rete di stakeholder, provenienti da diverse esperienze, professionalità e arti. Il corso è stato strutturato in diversi moduli, pensati all’interno di un programma complessivo che tenesse conto dell’importanza di incrociare competenze, in un’ottica di multimedialità e multidisciplinarietà, a partire da quelle specifiche sui diversi linguaggi dell’arte, della narrazione e della comunicazione, a quelle pedagogiche, con uno sguardo sui differenti bisogni educativi speciali. Alle ore di lezione in presenza sono state aggiunte altrettante ore di studio e lavoro individuale da parte dei corsisti e delle corsiste per consolidare e sviluppare quanto appreso durante il corso.
Consulta il programma e i moduli del corso nella pagina dedicata.

Per aprirsi alla cittadinanza e sostenendo l’importanza dell’educazione alla lettura, le bibliografie dei moduli del corso e alcuni materiali utili sono stati resi disponibili per tutte e tutti.
Consulta la sezione dedicata.

La parte di progettualità sul campo sarà preceduta dall’analisi e dallo studio dei diversi contesti e territori, indispensabile per dar vita ad attività e iniziative non standard.

La seconda fase ha riguardato la coprogettazione e la realizzazione di attività di educazione alla lettura da parte del gruppo, in collaborazione con alcune delle realtà della rete, dedicate principalmente ad adolescenti e giovani adulti, e altri attori del territorio. Il gruppo di ragazze e ragazzi di LXL ha però comunque continuato a essere coinvolto in attività di formazione formale e informale, sia attraverso momenti di formazione teorici, teorico-pratici, laboratoriali pensati e costruiti insieme al gruppo, sia tramite il loro affiancamento a figure professionali che svolgono attività con adolescenti sul territorio.
Consulta la pagina dedicata a partire dall’autunno 2021 per non perdere nessuna iniziativa.

La parte di progettualità sul campo è stata preceduta dall’analisi e dallo studio dei diversi contesti e territori, indispensabile per dar vita ad attività e iniziative non standard, basate sui risultati dell’osservazione delle differenti situazioni. La mappatura dei bisogni e delle risorse è stata effettuata tramite monitoraggio attivo, interviste e questionari, da integrare alla Mappa delle Fragilità e alla Mappa della Cultura approntate dal Comune di Bologna.

In questa fase oltre alla relazione con gli stakeholder già incontrati durante la fase di formazione, è stato fondamentale il lavoro svolto a partire da una plenaria organizzata dalla Responsabile dell’ufficio “Cittadinanza Culturale” delle Biblioteche del Comune di Bologna, insieme agli Uffici Reti dei quartieri di Bologna, per pianificare la fase di monitoraggio attivo nei diversi quartieri, la mappatura e l’analisi di bisogni, risorse e stato socio-culturale. Attraverso gli incontri con gli Uffici Reti, i servizi territoriali e le diverse professionalità che agiscono nei quartieri, in particolar modo per le attività rivolte al target infanzia e adolescenza, è stato possibile capire quali fossero le esigenze dei quartieri e, secondo un approccio di co-progettazione territoriale, strutturare conseguentemente i progetti che stavano nascendo in LXL.

Nel corso dei due anni sono state organizzate delle masterclass, appuntamenti con figure provenienti dal mondo dell’arte e della cultura, con un’apertura al panorama internazionale. Gli incontri sono stati pensati come approfondimenti o affondi in linea con il percorso di formazione delle corsiste e dei corsisti, ma sono state aperte a tutta la cittadinanza.
Le e gli ospiti sono statə annunciatə nella pagina dedicata alle masterclass.

 

I corsisti e le corsiste di LXL:

Majid Bita, Maria Chiara Cantelmo, Giacomo Canton, Salvatore Celentano, Francesco Cervellino, Teresa Colliva, Ida Cordaro, Alberto Falco, Leila Garsi, Carlotta Grandolfo, Marco Libardi, Giulia Peruffo, Dario Sostegni, Alessia Spera, Carlotta Tinti, Angelica Zanchetta

 

La rete degli stakeholder:

Archilabò Società Cooperativa Sociale, Arci Bologna, Associazione Bibli-os’, Associazione Culturale Gruppo Altre Velocità, Associazione di Promozione Sociale Kepler-452, Associazione Senza il Banco, Canicola associazione culturale, Cantieri Meticci APS, Centro Documentazione Handicap – Accaparlante Cooperativa Sociale, Collettivo Franco, Fondazione Cineteca di Bologna, Gli Asini, Laminarie Associazione culturale A.P.S., Lele Marcojanni, MICCE, Museo Tolomeo – Istituto dei Ciechi “F. Cavazza”, OfficinAdolescenti – Salaborsa Ragazzi, Scuola e Formazione Cassero

Biblioteca Amilcar Cabral, Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Corticella – Luigi Fabbri, Biblioteca Italiana delle Donne, Biblioteca Jorge Luis Borges, Biblioteca Luigi Spina – Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Salaborsa, Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Biblioteca multimediale “Fuori Catalogo” – I.I.S Aldini Valeriani

 

Altre realtà coinvolte:

Nel corso dei due anni LXL ha ampliato la rete di collaborazioni entrando in dialogo con ulteriori realtà e soggetti della città, grazie agli stimoli ricevuti dal confronto con le ragazze e i ragazzi di LXL e al lavoro svolto con gli Uffici Reti e Lavoro di Comunità dei quartieri di Bologna, che hanno consentito una più approfondita conoscenza e mappatura del territorio e una maggiore diffusione delle attività.

Accoglienza Pallone, Blocco Comune, Chiusi Fuori, Comparto San Leonardo, ERT – Emilia Romagna Teatro, Golem’s Lab, La Piccola Carovana, Le Stanze Educative – Pilastro, MondoDonna Onlus, Next Generation, OpenGroup, Piazza Grande, Portierato Porto, Pronta Accoglienza San Sisto, Residence Annalena Tonelli, Scuola delle donne – Pilastro, Società Dolce, Spazio Zeta, Struttura abitativa Battiferro, Struttura abitativa Gandhi