Fantasmi evoca presenze a metà strada fra sogno e realtà, veicoli potenti di paure.
Nell’immaginario di Fabian Negrin le propsettive si ribaltano, la metamorfosi è di casa, il surreale convive con il quotidiano.
La mostra attraversa il lavoro di Negrin: dal tratto naïf che rimanda al realismo magico di certa letteratura sudamericana alle foreste di Rousseau, dall’universo onirico al lavoro con gli oggetti-scultura.
L’autore
Fabian Negrin nasce in Argentina, a Cordova, nel 1963. Studia in Messico e lavora come illustratore per numerose testate giornalistiche e case editrici internazionali. Si trasferisce a Milano nel 1989 e si dedica anche all’illustrazione per l’infanzia. Tra i suoi libri: Il gigante Gambipiombo (orecchio acerbo, 2001), In bocca al lupo (orecchio acerbo, 2003), Lerolero e altre storie (Mondadori, 2002), Fumo negli occhi (orecchio acerbo, 2005).
Fabian Negrin. Fantasmi
A cura di Hamelin Associazione Culturale.
Fabian Negrin. Fantasmi
Fantasmi evoca presenze a metà strada fra sogno e realtà, veicoli potenti di paure.
Nell’immaginario di Fabian Negrin le propsettive si ribaltano, la metamorfosi è di casa, il surreale convive con il quotidiano.
La mostra attraversa il lavoro di Negrin: dal tratto naïf che rimanda al realismo magico di certa letteratura sudamericana alle foreste di Rousseau, dall’universo onirico al lavoro con gli oggetti-scultura.
L’autore
Fabian Negrin nasce in Argentina, a Cordova, nel 1963. Studia in Messico e lavora come illustratore per numerose testate giornalistiche e case editrici internazionali. Si trasferisce a Milano nel 1989 e si dedica anche all’illustrazione per l’infanzia. Tra i suoi libri: Il gigante Gambipiombo (orecchio acerbo, 2001), In bocca al lupo (orecchio acerbo, 2003), Lerolero e altre storie (Mondadori, 2002), Fumo negli occhi (orecchio acerbo, 2005).
Fabian Negrin. Fantasmi
A cura di Hamelin Associazione Culturale.