Il progetto dei campi estivi si arricchisce di un ospite d’onore: dall’8 al 12 giugno alla Cineteca di Bologna l’illustratrice Emily Hughes farà crescere, assieme ai bambini iscritti alla prima settimana, una selva di creature, personaggi e piante per creare una piccola animazione in stop motion.
Come i bambini anche Emily Hughes farà parte di una tribù molto speciale, quella dei Testainsù, una comunità per giocare con le immagini ferme e quelle in movimento, sperimentare tecniche d’animazione, ascoltare storie, vedere film, esplorare in lungo e in largo il mondo. L’artista unirà i suoi selvaggi personaggi e le sue storie ai trucchi del cinema per trasportare i protagonisti in mondi magici e per giocare con le tante identità di ognuno di noi.
Attraverso piante folli, capelli spettinati, animali selvaggi, e case storte, il lavoro di Emily Hughes evoca una pazzia innocente, creando con l’unione di tutti questi elementi l’armonia nel disordine. I colori caldi e il segno a matita richiamano gli sbagli e le gioie dell’infanzia.
Giovedì 11 giugno alle ore 14.30 Emily Hughes sarà protagonista di un incontro riservato agli studenti di illustrazione dell’Accademia di Belle Arti, per raccontare il suo percorso formativo, ispirazioni e maestri, il metodo di lavoro e la sua esperienza nel mondo editoriale anglosassone.
Emily Hughes è nata a Hilo nelle Hawaii (USA) ma vive e lavora in Inghilterra, a Londra. Ha iniziato la sua carriera nel 2012 vincendo il secondo posto del Macmillan Prize con il progetto del libro Nana Shaped Like a Banana, imponendosi come una delle illustratrici più innovative del panorama britannico. Ha pubblicato con Nobrow, nella collana Flying Eyes Books, nel 2014 Wild e nel 2015 The Little Gardener.
Guarda l’animazione realizzata dei bambini insieme con Emily Hughes durante la prima settimana di campi estivi!
Con il sostegno di Transbook Children’s Literature on the Move, cofinanziato dal progetto Europa Creativa dell’Unione Europea.
Transbook è un progetto europeo finanziato dal programma Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Hamelin Associazione Culturale (Italia), Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK) e Literárne informačné centrum (Slovacchia).
Emily Hughes
Il progetto dei campi estivi si arricchisce di un ospite d’onore: dall’8 al 12 giugno alla Cineteca di Bologna l’illustratrice Emily Hughes farà crescere, assieme ai bambini iscritti alla prima settimana, una selva di creature, personaggi e piante per creare una piccola animazione in stop motion.
Come i bambini anche Emily Hughes farà parte di una tribù molto speciale, quella dei Testainsù, una comunità per giocare con le immagini ferme e quelle in movimento, sperimentare tecniche d’animazione, ascoltare storie, vedere film, esplorare in lungo e in largo il mondo. L’artista unirà i suoi selvaggi personaggi e le sue storie ai trucchi del cinema per trasportare i protagonisti in mondi magici e per giocare con le tante identità di ognuno di noi.
Attraverso piante folli, capelli spettinati, animali selvaggi, e case storte, il lavoro di Emily Hughes evoca una pazzia innocente, creando con l’unione di tutti questi elementi l’armonia nel disordine. I colori caldi e il segno a matita richiamano gli sbagli e le gioie dell’infanzia.
Giovedì 11 giugno alle ore 14.30 Emily Hughes sarà protagonista di un incontro riservato agli studenti di illustrazione dell’Accademia di Belle Arti, per raccontare il suo percorso formativo, ispirazioni e maestri, il metodo di lavoro e la sua esperienza nel mondo editoriale anglosassone.
Emily Hughes è nata a Hilo nelle Hawaii (USA) ma vive e lavora in Inghilterra, a Londra. Ha iniziato la sua carriera nel 2012 vincendo il secondo posto del Macmillan Prize con il progetto del libro Nana Shaped Like a Banana, imponendosi come una delle illustratrici più innovative del panorama britannico. Ha pubblicato con Nobrow, nella collana Flying Eyes Books, nel 2014 Wild e nel 2015 The Little Gardener.
Guarda l’animazione realizzata dei bambini insieme con Emily Hughes durante la prima settimana di campi estivi!
Con il sostegno di Transbook Children’s Literature on the Move, cofinanziato dal progetto Europa Creativa dell’Unione Europea.
Transbook è un progetto europeo finanziato dal programma Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Hamelin Associazione Culturale (Italia), Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK) e Literárne informačné centrum (Slovacchia).
Arrivato alla quarta edizione, quest’anno il progetto Bologna a testa in su raddoppia e diventa Bologna-Stoccolma a testain su: due città protagoniste, due autrici coinvolte: Emma Adbåge, tra le illustratrici svedesi contemporanee più interessanti, e Cristina Pieropan, autrice già nota al pubblico italiano.
Grazie alla collaborazione con la Svezia, Paese ospite della Fiera del libro per ragazzi 2013, le due autrici di Bologna a testa in su parteciperanno a uno scambio culturale, una doppia residenza d’artista: Emma Adbåge passerà un po’ di tempo nel capoluogo emiliano, mentre Cristina Pieropan andrà a scoprire la capitale svedese.
Le rispettive visioni delle due città diventeranno un piccolo albo da colorare;
Il libriccino sarà una sorta di guida illustrata di Bologna e di Stoccolma, che servirà a bambini e bambine per esplorare le città rappresentate, non solo fisicamente ma anche emotivamente. Gireranno a piedi per la città, con gli occhi aperti e lo sguardo in alto, allacciando un rapporto di gioco e di empatia con gli spazi, scoprendo cosa vuol dire orientarsi, fare attenzione ai dettagli apparente più bizzarri per ricostruire la propria e personalissima mappa della città.
Emma Adbåge nasce nel 1982 a Linköping. Dopo gli studi di fumetto e illustrazione, nel 2004 pubblica il suo primo libro illustrato Hämta Joel (Eriksson & Lindgren). L’osservazione diretta dell’infanzia e della relazione quotidiana dei bambini col mondo che li circonda giocano un ruolo centrale nelle sue storie. Ha vinto molti riconoscimenti, fra cui l’argento al premio“Kolla” eall’associazione degli illustratori svedesi nel 2011. Collabora con giornali, riviste, e coi principali editori svedesi per ragazzi, e disegna fumetti. I suoi lavori sono pubblicati da Galago, “HJÄLP!”, “Sfera”. Esce nel 2012 il suo ultimo lavoro Vad ska vi göra? per i tipi di Rabén & Sjögren. www.emmaadbage.com
Cristina Pieropan si avvicina al mondo dei libri illustrati dopo una decennale esperienza nella moda. Si specializza in dell’incisione e partecipa a numerose mostre collettive internazionali. Al centro della sua poetica, l’infanzia e il rapporto con l’ambiente circostante, raccontato con incisioni raffinatissime e ricche di dettagli. Dal 2001 ha pubblicato una dozzina di libri con case editrici straniere e italiane tra cui Ta Chien Publishing (Taiwan), Sang Publishing e Kyowon (Korea), Salani. Tra i suoi lavori più recenti, le illustrazioni per l’albo La bambina che ascoltava gli alberi (Edizioni Corsare, 2011) e Storia di un uomo di neve (Rizzoli, 2012) entrambi scritti con Maria Loretta Giraldo. www.cristinapieropan.it
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