Il corpo centrale di questo numero è dedicato ai contenuti emersi nel convegno La costruzione del lettore che si è tenuto nel giugno scorso, a compimento della seconda edizione di Xanadu, il nostro progetto di promozione alla lettura rivolto agli adolescenti. Il nostro compito è stato quello di riflettere sulle problematiche da risolvere e, soprattutto, utili a innescare strategie diverse per tentare se non di risolvere, almeno di arginare il problema. La parola “costruzione” ci sembra particolarmente adatta, perché comunica un processo lento e faticoso, mattone dopo mattone, l’unico a poter porre davvero basi solide alla diffusione del libro.
La pedagogia della lettura ha cavalcato in questi ultimo decennio il vessillo del “piacere di leggere“, opponendosi a un’idea della lettura come attività finalizzata alla comprensione e al lavoro scolastico. È stato allora un cambiamento importante, che è penetrato anche in tante scuole, ma ci sembra che nel tempo abbia ridotto la sua forza propulsiva, si sia tradotto in una pluralità di microattività che, anche nell’assoluta buona volontà, ha faticato a trasformarsi in strategia complessiva e consapevole. Senza contare che tanta editoria per ragazzi infesta di prodotti di cattiva qualità gli scaffali delle librerie proprio facendo appello al piacere: in fondo è molto sottile, per quanto radicale, la differenza tra “dar da leggere” affinché si giunga ad un piacere come conquista, e “far leggere” purché si legga, e non importa cosa, se piace.
L’illustrazione di copertina è di Davide Toffolo. All’interno illustrazioni di Chiara Dattola, Paolo Parisi, Sara Pavan, Valentina Spina.
Scarica qui l’editoriale
IN QUESTO NUMERO
– L’estate dell’eterno scontento di Antonio Faeti
– Per un’adolescenza pensosa. Intervista a Aidan Chambers di Nicola Galli Laforest e Emilio Varrà
– Dante e Dylan Dog: insegnare letteratura di Guido Armellini
– Da Troia alla Terra di Mezzo. Intervista a Silvana De Mari di Nicola Galli Laforest
– Cento anni fa: Zanna Bianca di Jack London di Anna Antoniazzi
Didactica magna (o minima?)
Percorsi di lettura
di Ilaria Tontardini, Nicoletta Gramantieri, Barbara Domenichini
Approfondimenti
– Dancing in the dark. L’opera di Robert Cormier di Federica Rampazzo
– Sull’educare. Pensieri a partire da “Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro di Nicola Galli Laforest
Esperienze di lettura
Un certo sguardo
– Per cominciare spegniamo le luci poi si vedrà. La poetica di Edward Gorey di Ilaria Conni
– “La fabbrica di cioccolato” di Tim Burton di Elves Ballardini e Roberto Bulgarelli
– “Hic sunt leones”. Nelle terre inesplorate di Raymond Briggs di Paolo Interdonato
Guardare le figure
– Lo stile dell’ermeneutica. Nicole Claveloux
Xanadu. Comunità per lettori ostinati
Magnus. Pirata dell’immaginario
17. La costruzione del lettore
Il corpo centrale di questo numero è dedicato ai contenuti emersi nel convegno La costruzione del lettore che si è tenuto nel giugno scorso, a compimento della seconda edizione di Xanadu, il nostro progetto di promozione alla lettura rivolto agli adolescenti. Il nostro compito è stato quello di riflettere sulle problematiche da risolvere e, soprattutto, utili a innescare strategie diverse per tentare se non di risolvere, almeno di arginare il problema. La parola “costruzione” ci sembra particolarmente adatta, perché comunica un processo lento e faticoso, mattone dopo mattone, l’unico a poter porre davvero basi solide alla diffusione del libro.
La pedagogia della lettura ha cavalcato in questi ultimo decennio il vessillo del “piacere di leggere“, opponendosi a un’idea della lettura come attività finalizzata alla comprensione e al lavoro scolastico. È stato allora un cambiamento importante, che è penetrato anche in tante scuole, ma ci sembra che nel tempo abbia ridotto la sua forza propulsiva, si sia tradotto in una pluralità di microattività che, anche nell’assoluta buona volontà, ha faticato a trasformarsi in strategia complessiva e consapevole. Senza contare che tanta editoria per ragazzi infesta di prodotti di cattiva qualità gli scaffali delle librerie proprio facendo appello al piacere: in fondo è molto sottile, per quanto radicale, la differenza tra “dar da leggere” affinché si giunga ad un piacere come conquista, e “far leggere” purché si legga, e non importa cosa, se piace.
L’illustrazione di copertina è di Davide Toffolo. All’interno illustrazioni di Chiara Dattola, Paolo Parisi, Sara Pavan, Valentina Spina.
Scarica qui l’editoriale
IN QUESTO NUMERO
– L’estate dell’eterno scontento di Antonio Faeti
– Per un’adolescenza pensosa. Intervista a Aidan Chambers di Nicola Galli Laforest e Emilio Varrà
– Dante e Dylan Dog: insegnare letteratura di Guido Armellini
– Da Troia alla Terra di Mezzo. Intervista a Silvana De Mari di Nicola Galli Laforest
– Cento anni fa: Zanna Bianca di Jack London di Anna Antoniazzi
Didactica magna (o minima?)
Percorsi di lettura
di Ilaria Tontardini, Nicoletta Gramantieri, Barbara Domenichini
Approfondimenti
– Dancing in the dark. L’opera di Robert Cormier di Federica Rampazzo
– Sull’educare. Pensieri a partire da “Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro di Nicola Galli Laforest
Esperienze di lettura
Un certo sguardo
– Per cominciare spegniamo le luci poi si vedrà. La poetica di Edward Gorey di Ilaria Conni
– “La fabbrica di cioccolato” di Tim Burton di Elves Ballardini e Roberto Bulgarelli
– “Hic sunt leones”. Nelle terre inesplorate di Raymond Briggs di Paolo Interdonato
Guardare le figure
– Lo stile dell’ermeneutica. Nicole Claveloux
Xanadu. Comunità per lettori ostinati
Magnus. Pirata dell’immaginario