Uno dei fili rossi che BilBOlbul 2017 prova a inseguire, e che probabilmente non si esaurirà nel corso di quest’anno, è il rapporto e dialogo tra il linguaggio del fumetto (e del disegno più in generale) e quello della musica e dei suoni. In particolare ci si è voluti concentrare sull’atto improvvisativo e performativo, dove i due media sono accomunati dal gesto e da un sottile equilibrio tra istinto e progetto. Sarà possibile farne esperienza in più occasioni che avranno Stefano Ricci come protagonista, in coppia con Pasquale Mirra al vibrafono e percussioni per un’esibizione al Teatro San Leonardo, per un incontro pubblico e per un laboratorio rivolto a studenti e giovani artisti; e con Giacomo Piermatti al contrabbasso e Vincenzo Core ai live electronics in occasione dell’inaugurazione della mostra personale Più Giù a Squadro Galleria Stamperia d’Arte.
Performance
Ricci, Pasquale Mirra | Due di noi
lunedì 13 novembre h 20:30
Teatro San Leonardo
Stefano Ricci e Pasquale Mirra si esibiranno in una performance di musica e disegno, improvvisando e facendo dialogare i loro rispettivi linguaggi in un unico e intenso flusso, che nascerà dall’influenza reciproca dei gesti e della presenza.
In un successivo incontro in Sala Borsa, sabato 25 novembre alle ore 14:30, sarà possibile sentir ragionare gli artisti sulla loro collaborazione e sull’esperimento del laboratorio.
Laboratorio
domenica 19 novembre
Unipol Auditorium
Stefano Ricci, Pasquale Mirra, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Giovanni Battista Martini, Liceo Musicale Lucio Dalla, Liceo Artistico Arcangeli
Nell’ottica di mescolare gli obiettivi di formazione del pubblico e dei più giovani con quelli volti alla creazione di produzioni artistiche, abbiamo costruito, in collaborazione con il Bologna Jazz Festival, un progetto che comprende un laboratorio di cinque giorni e una performance finale aperta al pubblico. Due gruppi, uno formato da dodici studenti del Conservatorio Giovanni Battista Martini e del Liceo Musicale Lucio Dalla, guidato dal vibrafonista Pasquale Mirra, l’altro formato da dodici studenti dell’Accademia di Belle Arti e del Liceo Artistico Arcangeli, guidato dal disegnatore Stefano Ricci, lavoreranno, separatamente e insieme, nei locali del Centro Didattica delle Arti del Liceo Arcangeli sull’improvvisazione musicale e grafica, costruendo un dialogo quotidiano tra i due linguaggi e approfondendone dinamiche e potenzialità. Durante la performance finale, resa possibile dal sostegno di CUBO CENTRO UNIPOL BOLOGNA i disegni verranno proiettati su uno schermo così che tutti possano seguire la creazione in diretta ispirata dai musicisti, a loro volta in dialogo con i disegni e con il loro farsi.
Mostre e performance
I disegni prodotti durante il workshop e durante la performance all’Unipol Auditorium (19 Novembre, ore 17.30, ingresso gratuito), frutto del dialogo improvvisativo con la musica, saranno esposti a Lortica.
Più giù
25 novembre – 10 dicembre
Squadro Stamperia Galleria d’Arte
Stefano Ricci, Giacomo Piermatti, Vincenzo Core
Inaugurazione sabato 25 novembre h 19.30
La mostra presenta centocinquanta disegni tratti dal libro Mia madre si chiama Loredana e da Più Giù, sintesi visiva delle prove per lo spettacolo teatrale che il disegnatore e i due musicisti hanno portato sulle scene a partire dallo scorso anno. Saranno proposte anche animazioni legate alle singole tracce del disco, un ulteriore confronto tra suono, immagine, movimento.
In occasione dell’inaugurazione della mostra Più Giù, Stefano Ricci disegnerà accompagnato dal vivo dal contrabbasso di Giacomo Piermatti e dai live electronics di Vincenzo Core, proponendo per la prima volta il loro ultimo disco Il sogno di mio fratello.
Incontro
con Pasquale Mirra, Stefano Ricci. Moderano Damiano Pergolis, Emilio Varrà
in collaborazione con Università di Bologna – Scuola di Lettere e Beni Culturali
promossa da Transbook Children’s literature on the move
Stefano Ricci, artista eclettico, pittore, grafico, illustratore, fumettista, è nato nel 1966 a Bologna e vive e lavora ad Amburgo. Disegnatore, dal 1985 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero. Depositonero, centoventidisegni (Mano ed. e Freon ed., 1999) e Depositonero/2 (Infinito ed., 2002) raccolgono una scelta di lavori. Nel 1997 pubblica Tufo, su sceneggiatura di Philippe de Pierpont, selezionato al Festival di Angoulême. Dal 1994 firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali per le quali è stato selezionato dall’ADI, Design Index 2000, per il premio Compasso d’oro 2000. Dal 1995 è curatore della collana “Edizioni Grafiche” della stamperia e galleria d’arte Squadro di Bologna ed è il fondatore e co-direttore della rivista “Mano und gestaltet Plakate”. Dal 2005 è docente della Fakultät Medien, Information und Design di Amburgo e dal 2004 è docente del corso di fumetto e grafica contemporanea al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine. Dal 2003 è direttore artistico di “Bianco e nero” rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Insegna disegno all’Università delle Arti Applicate di Amburgo. Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice MamiVerlag.
Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena nazionale ed internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio di Salerno e successivamente si è laureato presso il Conservatorio Statale di Bologna. In ambito didattico svolge laboratori di strumenti a percussione presso le scuole primarie e collabora con il Museo della Musica di Bologna. Con L’Antoniano di Bologna ha partecipato alla realizzazione del progetto Tamino, rivolto ai bambini diversamente abili. Attualmente collabora con Danilo Mineo a un progetto didattico (I linguaggi che uniscono) rivolto all’educazione musicale, alla costruzione di strumenti musicali attraverso il riciclo dei materiali in vari istituti comprensivi statali di Bologna e Festival nazionali. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa. È membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.
Giacomo Piermatti nasce a Foligno (PG) nel 1986. Studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Nel 2011 ottiene al conservatorio di Perugia il diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi dedita interamente alla musica contemporanea. Ha partecipato a numerosi festival internazionali come “Musica D’Hoy” di Madrid, “Rassegna di Nuova Musica” di Macerata, “Angelica” di Bologna, “Music of Changes” di Claipeda, “Gaida” di Vilnius, “Imago Dei” di Krems, “La Biennale” di Venezia, “Borealis” di Bergen, “Vinterfestuka” di Narwik. Nel 2013 ha suonato nel “Lucerne Festival Academy” ed è stato diretto, tra gli altri, da Pierre Boulez, Pablo Heras-Casado e David Robertson. Ha collaborato con Giancarlo Schiaffini, Julio Estrada, Vinko Globokar, Butch Morris e Gerard Pape. È stato premiato al concorso internazionale Valentino Bucchi, edizione 2011 ed edizione 2015, e al TIM- Torneo Internazionale di Musica, edizione 2012. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per RadioTre e discografiche per Wergo ed ECM.
in collaborazione con
Bologna Jazz Festival, Angelica, Unipol, Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Giovanni Battista Martini, Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bologna, Liceo Musicale Lucio Dalla, Liceo Artistico Arcangeli
Realizzato con il sostegno di Transbook Children’s Literature on the Move, cofinanziato dal progetto Europa Creativa dell’Unione Europea.
Transbook è un progetto europeo finanziato dal programma Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Hamelin Associazione Culturale (Italia), Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK) e Literárne informačné centrum (Slovacchia).
Segnosonico
Uno dei fili rossi che BilBOlbul 2017 prova a inseguire, e che probabilmente non si esaurirà nel corso di quest’anno, è il rapporto e dialogo tra il linguaggio del fumetto (e del disegno più in generale) e quello della musica e dei suoni. In particolare ci si è voluti concentrare sull’atto improvvisativo e performativo, dove i due media sono accomunati dal gesto e da un sottile equilibrio tra istinto e progetto. Sarà possibile farne esperienza in più occasioni che avranno Stefano Ricci come protagonista, in coppia con Pasquale Mirra al vibrafono e percussioni per un’esibizione al Teatro San Leonardo, per un incontro pubblico e per un laboratorio rivolto a studenti e giovani artisti; e con Giacomo Piermatti al contrabbasso e Vincenzo Core ai live electronics in occasione dell’inaugurazione della mostra personale Più Giù a Squadro Galleria Stamperia d’Arte.
Performance
Ricci, Pasquale Mirra | Due di noi
lunedì 13 novembre h 20:30
Teatro San Leonardo
Stefano Ricci e Pasquale Mirra si esibiranno in una performance di musica e disegno, improvvisando e facendo dialogare i loro rispettivi linguaggi in un unico e intenso flusso, che nascerà dall’influenza reciproca dei gesti e della presenza.
In un successivo incontro in Sala Borsa, sabato 25 novembre alle ore 14:30, sarà possibile sentir ragionare gli artisti sulla loro collaborazione e sull’esperimento del laboratorio.
Laboratorio
domenica 19 novembre
Unipol Auditorium
Stefano Ricci, Pasquale Mirra, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Giovanni Battista Martini, Liceo Musicale Lucio Dalla, Liceo Artistico Arcangeli
Nell’ottica di mescolare gli obiettivi di formazione del pubblico e dei più giovani con quelli volti alla creazione di produzioni artistiche, abbiamo costruito, in collaborazione con il Bologna Jazz Festival, un progetto che comprende un laboratorio di cinque giorni e una performance finale aperta al pubblico. Due gruppi, uno formato da dodici studenti del Conservatorio Giovanni Battista Martini e del Liceo Musicale Lucio Dalla, guidato dal vibrafonista Pasquale Mirra, l’altro formato da dodici studenti dell’Accademia di Belle Arti e del Liceo Artistico Arcangeli, guidato dal disegnatore Stefano Ricci, lavoreranno, separatamente e insieme, nei locali del Centro Didattica delle Arti del Liceo Arcangeli sull’improvvisazione musicale e grafica, costruendo un dialogo quotidiano tra i due linguaggi e approfondendone dinamiche e potenzialità. Durante la performance finale, resa possibile dal sostegno di CUBO CENTRO UNIPOL BOLOGNA i disegni verranno proiettati su uno schermo così che tutti possano seguire la creazione in diretta ispirata dai musicisti, a loro volta in dialogo con i disegni e con il loro farsi.
Mostre e performance
I disegni prodotti durante il workshop e durante la performance all’Unipol Auditorium (19 Novembre, ore 17.30, ingresso gratuito), frutto del dialogo improvvisativo con la musica, saranno esposti a Lortica.
Più giù
25 novembre – 10 dicembre
Squadro Stamperia Galleria d’Arte
Stefano Ricci, Giacomo Piermatti, Vincenzo Core
Inaugurazione sabato 25 novembre h 19.30
La mostra presenta centocinquanta disegni tratti dal libro Mia madre si chiama Loredana e da Più Giù, sintesi visiva delle prove per lo spettacolo teatrale che il disegnatore e i due musicisti hanno portato sulle scene a partire dallo scorso anno. Saranno proposte anche animazioni legate alle singole tracce del disco, un ulteriore confronto tra suono, immagine, movimento.
In occasione dell’inaugurazione della mostra Più Giù, Stefano Ricci disegnerà accompagnato dal vivo dal contrabbasso di Giacomo Piermatti e dai live electronics di Vincenzo Core, proponendo per la prima volta il loro ultimo disco Il sogno di mio fratello.
Incontro
con Pasquale Mirra, Stefano Ricci. Moderano Damiano Pergolis, Emilio Varrà
in collaborazione con Università di Bologna – Scuola di Lettere e Beni Culturali
promossa da Transbook Children’s literature on the move
Stefano Ricci, artista eclettico, pittore, grafico, illustratore, fumettista, è nato nel 1966 a Bologna e vive e lavora ad Amburgo. Disegnatore, dal 1985 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero. Depositonero, centoventidisegni (Mano ed. e Freon ed., 1999) e Depositonero/2 (Infinito ed., 2002) raccolgono una scelta di lavori. Nel 1997 pubblica Tufo, su sceneggiatura di Philippe de Pierpont, selezionato al Festival di Angoulême. Dal 1994 firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali per le quali è stato selezionato dall’ADI, Design Index 2000, per il premio Compasso d’oro 2000. Dal 1995 è curatore della collana “Edizioni Grafiche” della stamperia e galleria d’arte Squadro di Bologna ed è il fondatore e co-direttore della rivista “Mano und gestaltet Plakate”. Dal 2005 è docente della Fakultät Medien, Information und Design di Amburgo e dal 2004 è docente del corso di fumetto e grafica contemporanea al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine. Dal 2003 è direttore artistico di “Bianco e nero” rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Insegna disegno all’Università delle Arti Applicate di Amburgo. Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice MamiVerlag.
Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena nazionale ed internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio di Salerno e successivamente si è laureato presso il Conservatorio Statale di Bologna. In ambito didattico svolge laboratori di strumenti a percussione presso le scuole primarie e collabora con il Museo della Musica di Bologna. Con L’Antoniano di Bologna ha partecipato alla realizzazione del progetto Tamino, rivolto ai bambini diversamente abili. Attualmente collabora con Danilo Mineo a un progetto didattico (I linguaggi che uniscono) rivolto all’educazione musicale, alla costruzione di strumenti musicali attraverso il riciclo dei materiali in vari istituti comprensivi statali di Bologna e Festival nazionali. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa. È membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.
Giacomo Piermatti nasce a Foligno (PG) nel 1986. Studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Nel 2011 ottiene al conservatorio di Perugia il diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi dedita interamente alla musica contemporanea. Ha partecipato a numerosi festival internazionali come “Musica D’Hoy” di Madrid, “Rassegna di Nuova Musica” di Macerata, “Angelica” di Bologna, “Music of Changes” di Claipeda, “Gaida” di Vilnius, “Imago Dei” di Krems, “La Biennale” di Venezia, “Borealis” di Bergen, “Vinterfestuka” di Narwik. Nel 2013 ha suonato nel “Lucerne Festival Academy” ed è stato diretto, tra gli altri, da Pierre Boulez, Pablo Heras-Casado e David Robertson. Ha collaborato con Giancarlo Schiaffini, Julio Estrada, Vinko Globokar, Butch Morris e Gerard Pape. È stato premiato al concorso internazionale Valentino Bucchi, edizione 2011 ed edizione 2015, e al TIM- Torneo Internazionale di Musica, edizione 2012. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per RadioTre e discografiche per Wergo ed ECM.
in collaborazione con
Bologna Jazz Festival, Angelica, Unipol, Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Giovanni Battista Martini, Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bologna, Liceo Musicale Lucio Dalla, Liceo Artistico Arcangeli
Realizzato con il sostegno di Transbook Children’s Literature on the Move, cofinanziato dal progetto Europa Creativa dell’Unione Europea.
Transbook è un progetto europeo finanziato dal programma Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Hamelin Associazione Culturale (Italia), Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK) e Literárne informačné centrum (Slovacchia).