close

Prendi e scopri offre alcune opportunità di approfondimento sulle pratiche di lettura e sulle esperienze più innovative nell’ambito della promozione della lettura tra 0 e 6 anni.

Il racconto e lo scambio delle buone pratiche sono al centro di due giornate di divulgazione aperte al pubblico, a cui parteciperanno i partner del progetto, case editrici, artisti e artiste, esperti ed esperte che, a partire dalle proprie esperienze, si confronteranno su diversi approcci in relazione al libro-gioco e alla lettura nei primi anni di vita.

Il primo appuntamento verrà ospitato dallo Zen Book Festival a Palermo nel 2023, mentre l’altro si svolgerà a Bologna durante l’edizione 2024 di Boom! Crescere nei libri, il festival dedicato ai bambini e alle bambine che anima tutta la città in occasione della Bologna Children’s Book Fair.

Maggiori informazioni saranno disponibili nei prossimi mesi.

Sabato 23 settembre 2023

h 10 – Salone Laboratorio Zen Insieme, Palermo

Il programma di Zen Book Festival ha ospitato a Palermo il primo tavolo pubblico dedicato all’approfondimento e allo scambio di buone pratiche di Prendi e scopri.

Alcuni esperti e alcune esperte delle realtà partner, soggetti coinvolti dal progetto e nuovi ospiti si sono confrontati sui diversi approcci in relazione al libro-gioco e alla lettura nei primi anni di vita, dialogando su alcune esperienze e progetti innovativi nell’ambito della promozione della lettura nella prima infanzia:

L’autrice Emanuela Bussolati ha raccontato il suo lavoro di progettista di libri per l’infanzia e le attività dell’Associazione Ts’ai Lun, che incoraggia la conoscenza e la realizzazione dei libri-gioco. Alice Montagnini, della Cooperativa Sociale Bangherang, ha invece presentato “Piccole lanterne”, un progetto di promozione della lettura da 0 a 6 anni, giunto alla sua seconda edizione nel territorio di Cento (FE) e di Pieve di Cento (BO).

L’incontro ha toccato anche il tema della lettura inclusiva con Fabio Fornasari, che ha condiviso l’esperienza del Museo Tolomeo di Bologna nella realizzazione di progetti accessibili a persone non vedenti e ipovedenti. A sua volta, Beatrice Vitali ha raccontato il lavoro svolto a Bologna dai servizi educativi della Fondazione Gualandi a favore dei sordi, a partire dai libri “I castelli non esistono” e “Corpi come fogli”.