Hamelin è un’associazione culturale nata a Bologna, che si occupa da oltre vent’anni di educazione alla lettura per bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Hamelin si occupa inoltre di formare le figure che dialogano con l’infanzia e l’adolescenza: insegnanti, bibliotecarie e bibliotecari, educatori ed educatrici. Recentemente ha realizzato il progetto LXL. Leggere per Leggere Bologna, per creare la figura professionale dell’esperto e dell’esperta di educazione alla lettura. Collabora con enti pubblici, soggetti del terzo settore, autori e autrici, artiste e artiste internazionali, curando progetti e iniziative che promuovono la letteratura per l’infanzia, il mondo del fumetto e dell’illustrazione. Tra le più importanti c’è il festival BOOM! Crescere dei libri, che ogni anno offre incontri, mostre e laboratori per bambini e bambine, durante la Bologna Children’s Book Fair.
L’associazione Cartastraccia promuove la lettura e le biblioteche sin dalla più tenera età. È ente sostenitore dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e collabora con consultori, biblioteche, scuole, fondazioni e istituti di cultura internazionali, curando progetti di promozione della lettura, formazioni, esposizioni e guide bibliografiche.
Leyla Vahedi, socia fondatrice dell’associazione, è cultore della materia per la cattedra di Letteratura per l’infanzia alla Sapienza di Roma. La sua tesi Leggere prima di leggere. Albi illustrati e libri app in età prescolare (Roma: AIB, 2018) ha vinto il Premio De Gregori.
Orsola Longhini è socia di Cartastraccia dal 2015. Dopo la laurea in Lettere, Storia dell’arte e in Psicologia Clinica, si è specializzata in arte terapia. Si occupa di promozione della lettura nella relazione adulto-bambino, con bambini a sviluppo tipico e atipico.
Nicoletta Gramantieri, bibliotecaria, è responsabile della biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna. Il suo sguardo sulla letteratura per l’infanzia e sulla promozione della lettura è mediato e indirizzato dall’esperienza quotidiana in biblioteca e dalla formazione in pedagogia e psicologia sociale. Si occupa di formazione su lettura e letteratura per l’infanzia. Collabora con le riviste Hamelin e LiBer.
Progetta dispositivi cognitivi e sensoriali per raccontare storie di valore. Passa il suo tempo a studiare, guardare e progettare gli spazi per l’apprendimento mantenendo come obiettivo la condivisione della conoscenza, l’inclusione e l’autonomia delle persone. È direttore artistico del museo Tolomeo, architetto e museologo.
Beatrice Vitali è pedagogista della Fondazione Gualandi a favore dei sordi di Bologna. Responsabile del nido “Il cavallino a dondolo” e della scuola dell’infanzia “Al cinema!” si occupa principalmente di ricercare le modalità di lavoro migliori per creare contesti inclusivi. Da anni si occupa di formazione per coordinatori pedagogici, insegnanti ed educatori e di chi si occupa in modo particolare della fascia da 0 a 6 anni, con l’intento di offrire un altro sguardo verso l’infanzia e attivare processi di cambiamento per riuscire ad accogliere ogni bambino, ognuno con le proprie caratteristiche. Si occupa anche di altri progetti della Fondazione Gualandi, in modo particolare progetti per le famiglie e di accessibilità culturale. Inoltre si occupa di comunicazione e della casa editrice Fondazione Gualandi edizioni.
Paolo Martinelli è presidente di Archilabò, che dal 2011 offre servizi educativi e formativi in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, enti territoriali, servizi sanitari e sociali, associazioni e realtà operanti in ambito educativo e culturale.
Esperto di transizione digitale e Dottore di ricerca in Philosophy, Science, Cognition and Semiotcs, si occupa in particolare di trasformazione digitale della cultura, new literacy e inclusione digitale.
È impegnato in progetti di ricerca nazionali e internazionali, collabora con diversi enti e organizzazioni europee.
Ha un passato da libraia, e da oltre 22 anni studia letteratura per ragazzi e si occupa di educazione alla lettura. Il suo presente è da ricercatrice indipendente, attivista della lettura, formatrice. Conclusa l’esperienza della libreria, ha capitalizzato quel bagaglio di competenze confluito nella formazione di bibliotecari, insegnanti, educatori.
Consulente presso librerie specializzate e generaliste. Scrive su diversi portali e pubblicazioni specializzate. È nel comitato scientifico della collana Luoghi comuni ideata da Francesca Romana Grasso per edizioni junior, fa parte della giuria del Premio Anna Osti sezione albi illustrati. Tesse fili e cura reti per la promozione della lettura.
Architetto di formazione, progetta, illustra e scrive libri per l’infanzia dagli anni ’70.
Direttrice editoriale di Piccoli e per 17 anni progettista di libri-gioco per La Coccinella, ha ideato la collana ZeroTre per Panini e la collana Oca blu per Il Castoro e, con Editoriale Scienza, ha pubblicato, tra molti altri, il libro Con le mani nella terra in occasione dei 500 anni dell’Orto Botanico di Padova. Ha ricevuto molti premi, tra cui l’Andersen italiano come “Autore completo”, e il superpremio della giuria diffusa per l’albo illustrato Tararì tararera. Diversi suoi titoli sono stati scelti dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera. Pubblica con la casa editrice Chartusia ed è nella giuria del Silent books contest. Alcuni suoi albi sono diventati concerti disegnati con l’Atelier della musicista Elisabetta Garilli.
Lucie Félix cresce in un piccolo villaggio francese in mezzo alle montagne. Dopo il Master in Biologia Evolutiva, decide di dedicarsi all’aspetto più creativo, iscrivendosi e conseguendo il Diploma a l’Ecole Supérieure d’Art de Lorraine di Epinal. La sua formazione scientifica non è assolutamente messa da parte, ma contribuisce all’indagine di ciò che suscita curiosità e riflessione da parte di bambine e bambini. Autrice rinomata in Francia e all’estero, è stata una figura di rinnovamento nell’editoria per l’infanzia, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti.
 |
 |
|
|
|
