L’infanzia è oggi al centro di crescenti attenzioni: dai media all’editoria sembra che lo spazio ad essa riservato sia più attento e consapevole rispetto al passato. Tuttavia il discorso attorno a questa tematica elude spesso uno dei nodi fondamentali: l’infanzia è certamente l’età privilegiata dell’esperienza e della conoscenza, della scoperta del mondo, ma allo stesso tempo resta un’età “altra”: il bambino è un essere alieno nella realtà che gli adulti hanno costruito e che cercano di instillare in lui attraverso regole e logica. Dalla chiarissima diversità fisica che separa bambino da adulto, ai differenti modi con cui il mondo viene interpretato, tutto concorre a porre fra le due età un confine, una volta varcato il quale è impossibile tornare indietro.
L’immagine è, o può diventare, uno strumento importantissimo. Attraverso l’uso della metafora – da qui il titolo dato a questa mostra e al catalogo che la accompagna, Metafore d’infanzia – le figure possono raccontare e rendere evidente ciò che a voce non si riesce a dire. Questa è l’operazione compiuta dai nove illustratori selezionati per la mostra: Anne Herbauts, Beatrice Alemagna, Susanne Janssen, Pablo Auladell, Francesca Ghermandi, Marie Caudry, Anthony Browne, Barbara Yelin, Kitty Crowther.
Nel catalogo Giovanna Zoboli, autrice ed editrice, riflette su varie possibili “figure” di bambini, a partire da un celebre dipinto di Goya; Manuela Trinci, psicologa e psicoterapeuta infantile, si sofferma sui molteplici significati del silenzio nel momento della crescita; Sophie Van der Linden, studiosa francese di illustrazione, percorre gli ultimi cinquant’annni di illustrazione seguendo il filo rosso delle metafore; Ilaria Tontardini di Hamelin entra nello specifico della mostra e delle ragioni di questo progetto; Susanne Janssen e Kitty Crowther, autrici in mostra con le tavole di Hänsel e Gretel e Dans moi, si soffermano sulla loro personale interpretazione del concetto di “metafore d’infanzia” e testimoniano come essa influisca sulla loro professione di illustratrici attraverso due interviste rilasciate per l’occasione.
A cura di: Hamelin
Editore: Editrice Compositori
Progetto grafico: orecchio acerbo
Anno di pubblicazione: 2009
INDICE
Presentazione di Rosaria Campioni, Roberta Chinni, Nicola Zingaretti, Hamelin Associazione Culturale
A cinquecento metri da casa nostra di Giovanna Zoboli
Il silenzio, lavoce e…l’ombelico di Manuela Trinci
L’arte dell’infanzia di Sophie Van der Linden
Metafore d’infanzia di Ilaria Tontardini
Le parolle del gorilla di Giulia Mirandola e Ilaria Tontardini
Gli occhi chiusi sono per me degli occhi aperti di Giulia Mirandola
Dentro l’orco di Giulia Mirandola
Catalogo
Anne Herbauts
Beatrice Alemagna
Susanne Janssen
Pablo Auladell
Francesca Ghermandi
Marie Caudry
Anthony Browne
Barbara Yelin
Kitty Crowther
Biografie