Riflettere e discutere su cosa è la bellezza, sulla sua relatività, sulle trasformazioni che essa ha assunto nel corso della storia della cultura, su quali sono le radici che la determinano, è essenziale, e unico vero strumento per limitare, se non contrastare, la pressione dell’offerta di sempre nuovi consumi.
Tanto più se ci si occupa di infanzia e adolescenza, target ormai privilegiati delle strategie di marketing, ed età in cui il proprio aspetto, il modo concreto di porsi e di apparire assumono un fortissimo significato nella costruzione dell’identità e nella sua proposta agli altri.
Le illustrazioni di copertina e di quarta sono del fumettista statunitense Charles Burns.
Scarica qui l’editoriale
IN QUESTO NUMERO
– Bellezza obbligata
– Il ritratto della bellezza di Manuela Trinci
– Dove sono finite le “ragazze in gamba”? di Giordana Piccinini
– Le possibilità del reale, i limiti dell’immaginario, la tirannia del normale. La lezione di Leslie Fiedler di Luigi Monti
– Centomila, nessuno, uno. La ricerca dell’identità nei libri per ragazzi di Simone Piccinini
– Per un’estetica dell’inadeguatezza di Mr Chips
Didactica magna (o minima?)
– Cime tempestose. Libri in vetta alla V edizione di Xanadu di Nicola Galli Laforest
– Quasi come un feutillon di Ncioletta Gramantieri
– Invito alla selvatichezza di Paolo Tasini
Approfondimenti
– Una bellezza da fiaba. Sulle spiaggie dell’immaginario in compagnia di alcune principesse di Giovanan Zoboli
– Immergersi nello schermo. La personalizzazione nei videogiochi di Andrea Dresseno
Esperienze di lettura
Un certo sguardo
– E se il senza avesse senso? di Sophie Van Der Linden
– Sassi che aiutano a leggere, animali che inseganno a immaginare di Giulia MIrandola
– Il villaggio del lungo sonno. Un romanzo a fumetti sulla comunità operaia che non c’è più di Elettra Stamboulis
– Bellezza ai margini. x (ics) di Motus di Rodolfo Sacchettini
23. Bellezza obbligata. Strategie di sopravvivenza
Riflettere e discutere su cosa è la bellezza, sulla sua relatività, sulle trasformazioni che essa ha assunto nel corso della storia della cultura, su quali sono le radici che la determinano, è essenziale, e unico vero strumento per limitare, se non contrastare, la pressione dell’offerta di sempre nuovi consumi.
Tanto più se ci si occupa di infanzia e adolescenza, target ormai privilegiati delle strategie di marketing, ed età in cui il proprio aspetto, il modo concreto di porsi e di apparire assumono un fortissimo significato nella costruzione dell’identità e nella sua proposta agli altri.
Le illustrazioni di copertina e di quarta sono del fumettista statunitense Charles Burns.
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IN QUESTO NUMERO
– Bellezza obbligata
– Il ritratto della bellezza di Manuela Trinci
– Dove sono finite le “ragazze in gamba”? di Giordana Piccinini
– Le possibilità del reale, i limiti dell’immaginario, la tirannia del normale. La lezione di Leslie Fiedler di Luigi Monti
– Centomila, nessuno, uno. La ricerca dell’identità nei libri per ragazzi di Simone Piccinini
– Per un’estetica dell’inadeguatezza di Mr Chips
Didactica magna (o minima?)
– Cime tempestose. Libri in vetta alla V edizione di Xanadu di Nicola Galli Laforest
– Quasi come un feutillon di Ncioletta Gramantieri
– Invito alla selvatichezza di Paolo Tasini
Approfondimenti
– Una bellezza da fiaba. Sulle spiaggie dell’immaginario in compagnia di alcune principesse di Giovanan Zoboli
– Immergersi nello schermo. La personalizzazione nei videogiochi di Andrea Dresseno
Esperienze di lettura
Un certo sguardo
– E se il senza avesse senso? di Sophie Van Der Linden
– Sassi che aiutano a leggere, animali che inseganno a immaginare di Giulia MIrandola
– Il villaggio del lungo sonno. Un romanzo a fumetti sulla comunità operaia che non c’è più di Elettra Stamboulis
– Bellezza ai margini. x (ics) di Motus di Rodolfo Sacchettini