I percorsi di Una biblioteca tutta per sé coinvolgono adolescenti che frequentano diverse scuole superiori del territorio bolognese. Ogni percorso comprende un ciclo di incontri pomeridiani in biblioteca tenuti da Hamelin, Comunicattive e ospiti delle realtà partner.
Gli incontri sono strutturati intorno a temi chiave: le relazioni e l’educazione affettiva, il corpo, la prevenzione della violenza di genere e omo/lesbo/bi/transfobica. Tutti gli incontri partono dalla lettura e dal lavoro sui testi, e includono incontri con artistə, attività laboratoriali e la creazione collettiva di prodotti editoriali.
Tra gli argomenti affrontati nelle diverse edizioni di Una biblioteca tutta per sé rientrano:
Relazioni, affettività, sessualità Non esiste un unico modo di definire l’amore. A partire dalle riflessioni di teoriche e filosofe femministe e dalla lettura di romanzi che mettono in scena forme diverse di relazioni – sentimentali, sessuali, d’amicizia, familiari – si riflette sulle strade che si possono percorrere per uscire dallo stereotipo dell’amore romantico.
Punto di vista e autorappresentazione Come ci vediamo? Come ci vedono le altre persone? E cosa succede quando questi due sguardi si scontrano? Analizzando l’opera di artistə che hanno lavorato sull’autorappresentazione, sullo sguardo, sull’identità di genere come performance, si ragiona sulla percezione di sé e sui diversi ruoli che assumiamo nella vita quotidiana in relazione ai contesti che attraversiamo.
Corpi Per le arti visive, la fotografia e il fumetto il corpo è un campo di lavoro e di ricerca con un forte valore politico. Guardare le immagini da questa prospettiva è una porta d’ingresso per ragionare sul ruolo intimo, politico e sociale dei corpi, e di tutti i concetti a essi legati: il piacere, il desiderio, la sfera della sessualità e del consenso.
Violenza di genere, maschile e omo/lesbo/bi/transfobica