Bambine e bambini sono figure ricorrenti nel fumetto contemporaneo. Depositare della memoria, ma anche portatori di uno sguardo laterale sul mondo, sognante e lucido insieme, impietoso nello svelare le nostre contraddizioni.
Bambini e bambine sono anche i soggetti privilegiati di Michele Petrucci, e i protagonisti di Morti di sonno di Davide Reviati, uno dei fumetti più significativi usciti in Italia.
Gli autori
Davide Reviati è nato a Ravenna nel 1966. Disegna, dipinge e racconta storie; illustra libri e pubblica su “Lo straniero”, “Il mucchio selvaggio”, “La Nuova Ecologia”, “Animals”, “Inguine MAH!gazine”, “Nonzi” e quotidiani come “L’Unità”, “Il Manifesto”, “La Stampa”. Tra i suoi ultimi libri ci sono Dimenticare Tiananmen (BeccoGiallo) e il pluripremiato Morti di sonno (Coconino Press), usciti entrambi nel 2009.
Andrea Petrucci è nato nel 1986 a Fano. Disegnatore per l’animazione, ama narrare anche su grande formato. Nel 2009 realizza L’ultima volta che vidi mio padre, un componimento teatrale-musicale-animato realizzato con Magda Guidi e Sergio Gutiérrez per la Socìetas Raffaello Sanzio. Ha pubblicato su “Lo straniero”, “Gli asini”, “Canicola” e nell’antologia Banchi di nebbia (orecchio acerbo, 2010).
Davide Reviati e Andrea Petrucci. Certe infanzie
Salone dell’Editoria Sociale
Roma, 22- 24 ottobre 2010
A cura di Hamelin Associazione Culturale
Davide Reviati e Andrea Petrucci. Certe infanzie
Bambine e bambini sono figure ricorrenti nel fumetto contemporaneo. Depositare della memoria, ma anche portatori di uno sguardo laterale sul mondo, sognante e lucido insieme, impietoso nello svelare le nostre contraddizioni.
Bambini e bambine sono anche i soggetti privilegiati di Michele Petrucci, e i protagonisti di Morti di sonno di Davide Reviati, uno dei fumetti più significativi usciti in Italia.
Gli autori
Davide Reviati è nato a Ravenna nel 1966. Disegna, dipinge e racconta storie; illustra libri e pubblica su “Lo straniero”, “Il mucchio selvaggio”, “La Nuova Ecologia”, “Animals”, “Inguine MAH!gazine”, “Nonzi” e quotidiani come “L’Unità”, “Il Manifesto”, “La Stampa”. Tra i suoi ultimi libri ci sono Dimenticare Tiananmen (BeccoGiallo) e il pluripremiato Morti di sonno (Coconino Press), usciti entrambi nel 2009.
Andrea Petrucci è nato nel 1986 a Fano. Disegnatore per l’animazione, ama narrare anche su grande formato. Nel 2009 realizza L’ultima volta che vidi mio padre, un componimento teatrale-musicale-animato realizzato con Magda Guidi e Sergio Gutiérrez per la Socìetas Raffaello Sanzio. Ha pubblicato su “Lo straniero”, “Gli asini”, “Canicola” e nell’antologia Banchi di nebbia (orecchio acerbo, 2010).
Davide Reviati e Andrea Petrucci. Certe infanzie
Salone dell’Editoria Sociale
Roma, 22- 24 ottobre 2010
A cura di Hamelin Associazione Culturale