La trama. Va tutto okay
Torna in mostra l’artista berlinese Nadia Budde, una delle più divertenti autrici per l’infanzia della scena tedesca. Creaturine, esseri umani, bestie e insetti, corpi, zampe, facce, smorfie: l’opera di Nadia Budde è una sorta di catalogo di quanti siamo in terra, per indagare il fascino segreto della nostra molteplicità. Con un tratto nero, fluido e plastico, con la sua lingua comica e ritmata è capace di cogliere pose, espressioni, emozioni. L’autrice è impietosa e premurosa al tempo stesso, costruisce personaggi sgrammaticati, bruttini, deformati, buffi. Per Nadia Budde essere diversi è la normalità. Ed è impossibile non ridere di se stessi.
La mostra, già ospitata lo scorso anno nella sede del Goethe-Institut Turin, sarà riproposta al Goethe-Institut di Roma (Via Savoia, 15) dal 15 gennaio al 16 aprile 2016. Il 14 gennaio 2016 alle ore 18.30 si terranno il vernissage e la presentazione di Ilaria Tontardini.
Due sezioni speciali arricchiranno la mostra: le illustrazioni del suo ultimo libro Von meiner Tür auf einer Matte e i lavori creati dall’autrice durante la sua residenza a Torino. Durante il programma Torino incontra Berlino l’autrice ha girato per la città alla ricerca delle creaturine che la popolano.
Orari di apertura della mostra: lunedì ore 14/19, mar-ven ore 9/19, sab ore 9/13.
Nadia Budde nasce a Berlino nel 1967, dove tuttora vive a lavora. Inizia a la sua carriera come decoratrice d’interni, studiando in seguito alla Kunsthochschule Berlin-Weißensee e al Royal College of Art di Londra. Conquista nel 2000 con il suo libro d’esordio, Eins Zwei Drei Tier, il Deutscher Jugendliteraturpreis; e da allora riceve vari premi, fra cui l’Oldenburger Kinder- und Jugendbuchpreis, il Troisdorfer Bilderbuchpreis e il Bologna Ragazzi Award. Fra i suoi ultimi lavori ricordiamo Groißstadttiere (Jacoby&Suart), Auf keinen Fall will ich ins All! (Peter Hammer Verlag).
Creaturine. Lo strabiliante ed esilarante mondo di Nadia Budde è una mostra a cura di Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con la Biblioteca Europea.
La mostra è stata esposta a Torino dal 18 marzo al 30 maggio 2015.