Come funziona
Le biblioteche e gli spazi che accolgono i gruppi partecipanti al progetto aprono per un ciclo di incontri pomeridiani per un pubblico under 18. Durante ogni incontro, ragazze e ragazzi (accompagnati da operatrici dell’associazione Hamelin, della Biblioteca delle Donne e dell’agenzia di comunicazione Comunicattive), discutono a partire dalle storie – quelle della bibliografia del progetto, ma soprattutto quelle proposte da loro – di identità, stereotipi, bullismo e omo/lesbo/bi/transfobia, violenza di genere, femminismi e storia delle donne.
La prima edizione del progetto si è svolta nel 2018: 50 adolescenti accompagnati si sono ritrovati alla Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna per discutere e confrontarsi sui temi del progetto. Visto il grande coinvolgimento, dall’edizione 2019 si è aperto un percorso di attività peer to peer: alcune ragazze e ragazzi si sono resi disponibili a guidare i nuov* partecipanti nel percorso, condividendo le competenze acquisite.
I ragazzi e le ragazze si sono divisi in tre gruppi, ciascuno dedicato a un tema: relazioni, corpo e identità, violenza di genere. Insieme hanno affrontato questioni complesse: storie d’amore e di attrazione, parole e azioni violente e sessiste, pregiudizi, relazioni possibili, identità in evoluzione, immaginari sociali, artistici e mediatici.
Nel corso degli incontri i ragazzi e le ragazze hanno raccolto molto materiale e lo hanno trasformato in #UBTXS la fanzine, una pubblicazione che riassembla creativamente i testi letti durante il percorso, oltre a disegni e testi creati da ragazze e ragazzi, e una bibliografia ragionata di suggerimenti di lettura.
Il percorso ha sempre coinvolto autrici e autori di discipline diverse (teatro, musica, fumetto, letteratura, arti visive, danza), oltre a esperte e studiose che sulle tematiche di genere hanno lavorato e riflettuto nel corso della loro carriera. A loro i ragazzi e le ragazze hanno fatto domande, chiesto spiegazioni, proposto opinioni differenti per immaginare nuovi scenari.